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Australopithecus bahrelghazali Brunet et al., 1995

Australopithecus bahrelghazali Brunet et al., 1995

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Da: www.pinterest.com.au

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Primates Linnaeus, 1758

Famiglia: Hominidae Gray, 1825

Genere: Austrolapithecus Dart, 1925

Descrizione

Soprannominato Abel, (in omaggio al geologo Abel Brillanceau scomparso in Camerun) il reperto KT 12 (Abel) consiste in un frammento di mandibola ritrovato in Ciad nella valle del Bahr el Ghazal (fiume delle gazzelle) nei pressi di Koro Toro. Questa specie è databile tra 3,5 e 3,0 milioni d'anni fa ed è pertanto coeva dell'Australopithecus afarensis. La mandibola conserva un incisivo, i due canini e i quattro premolari. I denti sono molto robusti e ricordano quelli degli Australopithecus dell'Afar dai quali si distinguono per la forma della sinfisi mentoniera e per l'esistenza di tre radici nei premolari invece di due. Fossili della stessa specie sono stati trovati su altri due siti. A. bahrelghazali apparterrebbe ad una linea evolutiva distinta da A. afarensis. Questo non sorprenderebbe se si tiene conto che la distanza geografica tra Ciad ed Hafar è di 2.500 km.

Diffusione

È il primo Australopithecus rinvenuto ad Ovest della Rift Valley. Il fossile proviene da un'arenaria poco consolidata che appartiene ad una serie sedimentaria di origine fluvio-lacustre. Nel corso della sedimentazione si sono avute fasi di evaporazione, avvenute in periodi asciutti. La fauna associata comprende pesci gatto di grande taglia, tartarughe terrestri e acquatiche e coccodrilli dal muso allungato. Tra i mammiferi: un ippopotamo, un elefante, un rinoceronte, un Hipparion e un Sivatherium (giraffa con corpo massiccio, collo corto e corna gigantesche) oltre a molte specie di antilopi e un suide. La presenza di specie acquatiche, terrestri e anfibie, tipiche di boscaglia e di savana, fanno pensare che le ossa si siano depositate sulle rive di un grande lago, predecessore del lago Ciad, circondato da un simile ambiente.

Bibliografia

–Beauvilain Alain (2003). Toumaï, l’aventure humaine. Paris, La Table Ronde, 239 p.
–Gibbons Ann (2006). The first human, the race to discover our earliest ancestors. New York, Doubleday, 306 p.
–Reader John (2011). Missing links. In search of human origins. New York, Oxford University Press, 538 p.
–Schwartz, J.H. et Tattersal, I. (2005). The Human Fossil Record, vol. 4: Craniodental Morphology of Early Hominids (Genera Australopithecus, Paranthropus, Orrorin) and Overview, New Jersey, John Wiley and Sons.


00059 Data: 11/12/1998
Emissione: Fossili e dipinti rupestri
Stato: Chad